| Ciao a tuttiiiiii!
Devo dire che ultimamente "mi sono accorto" che poco si sa di ciò che faccio nella vita fuori dal mondo mediatico, ma credo sia ovvio visto che i blog sono nati dopo la mia presenza in televisione, e che comunque ringrazio per averci in qualche modo avvicinato.
Io sono un artista, non perchè qualcuno me lo ha detto o perchè voglio trovare una mia collocazione esistenziale su questo pianeta, lo sono perchè la passione per la musica e per creare emozioni per gli altri è sempre esistita dentro di me, sono nato così e ne accetto le responsabilità.
Essere artista nel mio caso (come per altri ...per fortuna) significa vivere la propria esistenza in funzione dell'arte, sapendo ed essendo cosciente che questo può voler dire condurre una vita estremamente diversa dalla maggior parte degli altri, bisogna creare e non usufruire, bisogna fare qualcosa attraverso l'arte per il pianeta..per la società...per l'individuo e per l'amore della sua sopravvivenza, questo ovviamente per la maggior parte delle persone può voler dire sacrificare altro (compreso i rapporti personali), ma credetemi...il compito è così arduo e presente che fare qualcosa per l'arte e il pianeta è estremamente difficile, farlo però non significa sacrificio, è semplice e puro amore.
Oltre a fare musica dal vivo e in studio, il mio modo di fare musica continua anche aiutando altri talenti che incontro sul mio cammino e dove possibile o spinto da loro stessi mi occupo di loro artisticamente e manageriale, ovvero li produco, arrangio, a volte compongo con loro e per loro, combatto con loro e per loro.
Ho una scuola, insegno e dirigo i corsi, studio in continuazione le novità del canto e cerco di trovare un modo teorico/tecnico/pratico per trasferirli ai miei allievi.
Sto scrivendo i volumi didattici.
Sto scrivendo insieme a Maurizio Colombi il mio spettacolo teatrale.
AfterTalent sta diventando una realtà incredibile in cui tutto diventerà più tangibile, parlo di affiliazioni con un nuovo modo di cercare/creare/produrre e promuovere i nuovi e meno nuovi talenti, sia giovani che meno giovani, insomma...un nuovo modo di aiutare veramente, ma questo richiede continue riunioni, appuntamenti, discussioni,ricerca.....insomma...una faticaccia!!! Ma ce la farò!
Mi sto occupando di studi e ricerche scientifiche sulla funzionalità vocale collaborando con il GISPAV, Gruppo Interdisciplinare di Studio della Professione dell'Arte della Voce, di cui sono membro e fondatore insieme al Dott. Angelo Formenti e di cui fa parte il Dott. Stefano Brambilla.
La televisione è un mezzo che mi ha aiutato (spero) a divulgare alcuni pensieri sulla musica e sul canto, mi ha dato la possibilità di aiutare delle persone e spero di poterlo fare ancora...laddove ciò è realmente possibile, mi ha dato l'opportunità di sensibilizzare alcune persone al linguaggio della musica, di fare chiarezza o cercare di farla sulla contaminazione negativa della troppa presenza del mero mercato all'interno della creazione dell'arte stessa, di far luce su un mondo che oggi sembra troppo alla portata di tutti quando in realtà...la musica è di tutti ma non per tutti, ovvero chiunque la può ascoltare e solo pochi la possono creare veramente.
In questo mondo di oggi fatto di illusioni e libertà di dire qualsiasi cosa su chi si vuole senza occuparsi e preoccuparsi minimamente se ciò può distruggere la vita o il lavoro di qualcuno...io non mi trovo molto a mio agio, sono cresciuto nel rispetto delle idee ma prima di tutto nel rispetto della vita degli altri e nell'amore per l'arte.
Se dire qualcosa può creare danni, bè...cerco di pensare prima di farlo se questo può danneggiare qualcuno, se farlo serve a evitare un danno maggiore...allora mi sento in dovere di farlo, se dire qualcosa solo per dire la mia può creare un danno al singolo individuo e magari questo danno non se lo merita, evito di dire la mia, esiste anche la bellezza del pensiero in se, la libertà di pensiero è base dell'esistenza ma il rispetto è la legge della vita su cui si deve basare la comunicazione, questo è quello che oltre a pensare...mi sento in dovere di dire.
Non molto tempo fa i vari social-network e i vari punti di incontro non esistevano e ciò non costituiva nessun problema per la stima o meno che si poteva avere nei confronti di un artista o di una persona che non professa l'arte, la stima la si misurava o la si riponeva per ciò che l'individuo faceva e non per ciò che "diceva o scriveva" su un foglio virtuale.
La cosa che più mi preoccupa è che io adoro il mondo di internet per ciò che dovrebbe rappresentare, come dire: chi ha inventato un social-network lo avrà fatto con dei fini nobili e positivi, come tutte le invenzioni base che nascono, lo avrà fatto forse per dare un modo alle persone care lontane di essere vicine in qualche modo, oppure di ritrovare alcune persone che si sono perse da anni o meno, insomma una grande utilità per tutti. Oggi questo sembra aver preso un'altra funzione, se non chatti sei uno "sfigato", se non navighi sei uno fuori dal mondo, se non hai uno spazio tuo dove parlare con gli altri...non sei nessuno, e se qualcuno ti cerca e non rispondi alla sua richiesta di "amicizia" perchè stai facendo di tutto e di più per chiunque o stai semplicemente mangiando e studiando oppure...dormendo...,bè allora...sei uno str...!!
Ecco il problema, una volta si diceva che erano importanti i fatti e non le parole, oggi mi chiedo se stanno diventando più importante le parole dei fatti..
Si diceva "chi sa fare fa, chi non sa fare giudica", insomma....ma come si può fare così tanto se si toglie anche il tempo per farlo? ...e tutto questo per paura di perdere fiducia o stima??
Come si può non stimare chi fa e invece dare estrema importanza a chi parla e magari "illude" e basta?
Io sono Luca Jurman, io voglio fare per poter dare il più possibile, voglio creare e comunicare emozioni attraverso la musica, voglio aiutare gli altri a farla!
Forse questo mio credo e questo amore incondizionato per l'arte sarà motivo di allontanamento da alcuni ma rimarrei seriamente "basito" se fosse realmente così,
....anche perchè voi ....mi avete conosciuto così.
Sempre in prima linea e spero con voi al mio fianco...
Luca
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